La cultura è fondamentale per la convivenza con l’ambiente da parte di chi, rischia di danneggiarlo in relazione all’espletamento inerente le proprie attività.
Le attività umane sono condizionate da esigenze specifiche in relazione ad ogni epoca, nella quale però, lo sviluppo tecnologico ha prodotto un impatto antropico sempre più pericoloso per la coesistenza ambientale con altre forme di vita, portando effetti disastrosi su vari settori vitali, dall’inquinamento all’accaparramento incondizionato delle risorse naturali.
L’utilizzo sfrenato dell’energia, senza la dovuta cultura, portato avanti in nome del profitto, non ha minimamente tenuto in considerazione il degrado al quale sono stati sottoposti moltissimi siti naturali, fondamentali per l’equilibrio ecologico di questo pianeta.
Le tecnologie adottate per far fronte al fabbisogno energetico, sia delle macrostrutture sociali che delle micro-esigenze personali sono state poste in atto sempre in relazione al profitto e mai in relazione ad uno studio basato sul minimo impatto di innalzamento entropico dei sistemi.
Persino il termine ECO-NOMIA racchiude in sé un paradosso per il quale, in nome del maggior profitto non si tengono in considerazione altri fattori importantissimi, quali quelli sopra citati di impatto ambientale e di risparmio energetico.
Per questo motivo, su queste pagine, si cercherà di dare risalto ad una serie di accorgimenti, resi possibili dalla tecnologia moderna, onde cercare di ottenere il miglior risultato possibile, in relazione a dei fattori fondamentali:
impatto ambientale (ricerca e applicazione di sistemi eco-logici)
risparmio energetico (ottimizzazione di processo per l’impiego energetico)
benessere (condizione ottimale per una gestione efficiente delle proprie potenzialità)
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